Ustione da ghiaccio: cos’è, come evitarla e rimedi

Sapevi che ci si può ustionare anche a causa di un’eccessiva esposizione al ghiaccio? In questo articolo ti spieghiamo nel dettaglio come riconoscere un’ustione da freddo, come intervenire e quando è necessario chiedere un parere medico.

Se pensavi che la pelle potesse ustionarsi solo a causa di alte temperature o a contatto con una fiamma, con questo articolo scoprirai che esistono anche le bruciature da freddo.
Approfondisci l’argomento:
- L’ustione da ghiaccio e il congelamento sono la stessa cosa?
- Come riconoscere un’ustione da ghiaccio
- Come evitare le bruciature da ghiaccio
- Come rimediare
- Tempi di guarigione della pelle ustionata
L’ustione da ghiaccio e il congelamento sono la stessa cosa?
Le ustioni da ghiaccio e il congelamento sono due eventualità che possono danneggiare il tessuto cutaneo e causare molto dolore.
La differenza tra questi due problemi è la seguente:
- l’ustione da freddo è causata dal contatto diretto con ghiaccio;
- il congelamento si verifica dopo tempi prolungati a bassissime temperature o a contatto con il freddo. Il congelamento causa lesioni profonde e permanenti a livello sia cutaneo che osseo.
Di solito, la causa più comune di ustione da freddo o congelamento è l’esposizione prolungata a temperature molto basse, a un vento ghiacciato molto forte, a lunghi periodi passati in alta quota o quando si ha diretto contatto tra pelle e qualcosa di ghiacciato (lastre/cubetti di ghiaccio).
Altre cause di rilevanza per la scienza riguardano la condizione dei senzatetto (che vivono in strada), la partecipazione a sport invernali senza l’equipaggiamento adatto, il fumo, l’assunzione di farmaci che riducono il flusso sanguigno (ad esempio i beta-bloccanti), soffrire di diabete, malattie vascolari, sindrome di Raynaud, ecc.
Come riconoscere un’ustione da ghiaccio
Come si fa a capire se si sta sviluppando un’ustione da freddo? Potresti riscontrare:
- dolore;
- colore della parte di pelle interessata che vira sul rosso, grigio o comunque scuro;
- vesciche;
- formicolio.
È importante monitorare attentamente l’evoluzione della reazione della pelle nel tempo. Durante un’ustione da ghiaccio, infatti, l’organismo attraversa diverse fasi: inizialmente l’acqua presente nelle cellule comincia a ghiacciarsi, i vasi sanguigni si restringono e la circolazione rallenta, con il rischio di formazione di coaguli nelle aree maggiormente colpite dal congelamento.
Come evitare le bruciature da ghiaccio
Per prevenire le bruciature da freddo, copriti bene quando le temperature sono molto basse, prestando particolare attenzione a mani e piedi (sono le parti del corpo più soggette a lesioni da freddo!).
Se invece utilizzi dei cubetti di ghiaccio o dei gel pack ghiacciati, ricordati di non metterli mai a contatto diretto con la pelle, ma di utilizzare le apposite tasche o di avvolgerli sempre in un panno morbido e asciutto.
Come rimediare
Nel caso dovessi procurarti un’ustione da freddo, ecco come intervenire:
- Allontanati dalla fonte di freddo e rimuovi subito eventuali indumenti bagnati;
- Non toccare l’ustione. Se noti dei detriti su di essa, rimuovili con delicatezza;
- Riscalda per qualche minuto la parte ustionata con impacchi d’acqua tra i 37 e i 39°C e ripeti ogni 20 minuti, se necessario;
- Proteggiti con coperte e/o indumenti caldi;
- Una volta riscaldata la pelle, utilizza garze sterili per curare l’ustione e tenerla sempre pulita;
- Ricordati di bere spesso per riequilibrare l’idratazione.
Per quanto riguarda la cura della pelle, utilizza un unguento o una crema specifica per le ustioni: chiedi sempre consiglio al tuo medico per questa fase, o potresti peggiorare la situazione!
Segnali d’allarme da tenere sotto controllo
Le scottature da freddo possono essere curate in casa, se non gravi. Se, però, dovessi notare la comparsa di sintomi come dolore eccessivo, vesciche con sangue, lesioni, pelle insensibile, pus, febbre, ti consigliamo di recarti subito dal medico o al pronto soccorso.
Tempi di guarigione della pelle ustionata
Le cicatrici da bruciature da ghiaccio possono essere più o meno gravi. La serietà della lesione dipende da quale strato di pelle è stato danneggiato dal freddo. La tua cicatrice potrebbe essere superficiale (se nell’epidermide), ma più seria se il freddo raggiunge il derma o i tessuti a esso sottostanti.
I tempi di guarigione variano di conseguenza: una lesione superficiale può rimarginarsi in pochi giorni o settimane, spesso senza lasciare segni permanenti. Tuttavia, se il danno è più profondo, la guarigione può richiedere mesi e potrebbe comportare cicatrici visibili, alterazioni del colore della pelle o perdita di elasticità.
In questi casi, può essere utile il supporto di trattamenti specifici come creme rigeneranti, fisioterapia dermatologica o, nei casi più gravi, interventi medici specialistici.
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